Fisica della planata
Cerchiamo di scoprire insieme cosa c'è dietro a questo meraviglioso modo di navigare. Come spesso accade in natura, anche questo fenomeno si ottiene grazie al contributo di diversi fattori, per l'esattezza tre:
- la velocità della tavola;
- la spinta di Archimede (cioè la spinta di galleggiamento);
- il peso.
Attenzione: come vedete non ho citato la spinta della vela, infatti, come vedremo, la planata è un fenomeno che riguarda solo e soltanto il moto dello scafo in acqua indipendentemente da cosa lo generi. Vediamo allora "chi sono" questi tre diversi fattori che ci permettono di planare.
La velocità ovvero la spinta idrodinamica
Gli uccelli volano,l'aliscafo esce con lo scafo fuori dall'acqua: ma perchè? Fondamentalmente per un principio di azione e reazione: l'aliscafo parte da fermo con i pattini sott'acqua. Al crescere della velocità, la spinta generata dalla quantità di acqua che sposta è maggiore del peso dell'imbarcazione; ecco che il "nostro" allora si alza e si stabilizza con i pattini a pelo d'acqua. Il vostro peso arretrato sulla tavola quando usate le strap fa altrettanto: la tavola tenderebbe di per sè a navigare con il naso all'insù generando così un'onda (l'onda di poppa) che la stessa tenta di risalire durante la navigazione. Ecco generata la spinta portante che ci fa planare. E' del tutto analogo al comportamento di una mano fuori dal finestrino dell'auto....mai provato??? Provate, siete grandini per non averlo ancora fatto!
La spinta di Archimede
Archimede ci spiega perchè un corpo galleggia (o affonda): esso riceve una spinta di sollevamento pari al peso di fluido che sposta. Ecco un esempio pratico: quando fate colazione e inzuppate il biscotto nel latte, vi accorgete che dovete premere il biscotto dentro il latte e che questa spinta innalza il livello del latte: di fatto la vostra spinta serve a sollevare un certo peso di latte. Lo stesso succede al mare quando entrate con la vostra tavola. Proviamo ora a porci una domanda sulle conseguenze di quanto appena asserito: perchè i corpi con peso specifico maggiore dell'acqua affondano? Risposta: perchè la spinta che ricevono dall'acqua è minore del loro peso. Niente toglie che comunque un pezzo di ferro sarà più leggero da sollevare in acqua che non in aria. Alcuni esempi: un traghetto, un peschereccio, un canotto funzionano esclusivamente su questo principio. Il traghetto è d'acciaio, ma è in gran parte un volume vuoto quindi globalmente ha un peso specifico minore dell'acqua.
Il peso
Il ruolo del peso lo abbiamo già visto a proposito della spinta idrodinamica. Senza di esso la planata non esisterebbe. Purtroppo il peso comporta anche effetti secondari negativi: all'aumentare del peso aumentano gli attriti e, nondimeno, diminuisce l'accelerazione ovvero la capacità di entrare in planata rapidamente.
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