Riparare la vela
Quando sentite parlare di usura dell'attrezzatura, è probabile che la vostra mente vado subito alla vela. Cruccio e delizia del windsurf moderno, le vele attuali sono facili da usare, faticose da armare, leggere, veloci e - ahinoi - molto delicate.
Come spiegato nella pagina della manutenzione un rigg è sottoposto a stress di vario tipo durante il normale utilizzo; le rotture avvengono a seguito di shock e il danno varia molto a seconda di quanto la vela è usurata dai fattori citati. Vediamo come affrontare le rotture più comuni.
Rotture al monofilm
In caso di rotture che coinvolgano solo il monofilm, si possono effettuare riparazioni del tutto efficaci e definitive anche da soli.
Cosa occorre:
- Nastro adesivo alto trasparente in polietilene (PET). La Tesa fa un prodotto così ed io l'ho usato con successo per anni. Non confondetelo con quello da pacchi di uguale misura perchè è in PVC ed estremamente fragile. Il nastro in PET lo trovate presso le ferramenta specializzate e nei punti della catena Obi. Nel caso il commesso non sappia bene cosa vogliate, provate a chiedere il nastro trasparente che viene usato anche per riparare le serre. Così come lo stucco epossidico per la tavola, consiglio di portarvene sempre un rotolo dietro. Solo per emergenze e riparazioni temporanee potete utilizzare il nastro "americano" telato;
- Se avete una veleria a portata di mano, fatevi dare dei pezzi di monofilm adesivo che potrete usare al posto del suddetto nastro per danno più grandi o tagli di forma complessa. Il nastro, comunque, funziona sempre!
- Bacinella d'acqua e sapone per piatti;
- Una spugna;
- Un panno pulito;
- Un paio di forbici.
Ora che ci siamo attrezzati, possiamo procedere alla riparazione vera e propria Tutte le operazione descritte andranno eseguite su entrambi i lati del monofilm.
- Smontate la vela, arrotolatela lasciando in vista la porzione su cui lavorare e appoggiatevi su un tavolo;
- Con l'acqua saponata e la spugna sgrassate la vela nella zona della riparazione poi asciugate bene col panno;
- Applicate il nastro adesivo. Con le forbici, se potete, smussate gli angoli delle varie pezze in modo da ridurre i possibili appigli alla sabbia e all'acqua per entrare sotto al nastro stesso;
- Fate riposare la vela per qualche ora prima di rimetterla in tensione.
Rotture che non coinvolgono solo il monofilm
Quando il danno arriva alla fine del monofilm non sempre è riparabile senza andare in veleria. In caso di rotture che arrivino fino alla tasca di una stecca, ad esempio, conviene estendere le pezze di nastro fino al ferzo di monofilm aldilà della stecca in modo che l'adesivo possa fare bene presa. Si tratta comunque di lavori provvisori, la veleria vi aspetta...
Cuciture interrotte
La base della vela a causa dell'azione abrasiva della tavola soffre spesso della interruzione di alcune cuciture. Niente paura: con un po' di pazienza si rimediano.
L'ideale poi è applicare del tessuto adesivo come si vede nella pagina della manutenzione
Cosa occorre:
- Ago per cucire;
- Filo in sintetico. Lo trovate nelle mercerie specializzate. Chiedete proprio filo per riparare vele.
- Se la vela è molto vecchia e il amteriale su cui deve far presa la cucitura è molto usurato (non si vedono più i forellini da cui il filo passava) cercate di procurarvi del tessuto adatto che poi taglierete a strisce da applicare sulla vela prima di rifare le cuciture
Come fare:
Cucire, cucire, cucire....
Stecche rotte
E' la riparazione più facile: sfilare le stecche e sostituirle con altre nuove! Attenti alle fibre di carbonio o vtr perchè sono molto taglienti. Ho visto in passato tentativi infruttuosi di riparazioni con vetroresina quindi sconsiglio di provarci. Per acquistare una stecca adeguata alla vostra vela la cosa migliore è andare presso un negozio specializzato con una stecca d'esempio. Del tutto superfluo cercare stecche originali
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