La vela usata conviene sempre?
La vela è soggetta ad usura anche se il proprietario è accorto e preciso, per questo la valutazione dell'usato è critica. Ormai tutte le vele sono in monofilm semplice e/o rinforzato. Questi materiali si degradano all'esposizione dei raggi solari, quindi dopo un certo numero di uscite una vela anche perfetta diventa fragile. Sulla base di queste considerazioni, la vela usata è conveniente solo in certi casi.
Conviene quando...
- Sei un principiante e trovi una vela in mylar che potrà resistere alle tante cadute iniziali
- Hai bisogno di una vela estrema che userai poco (es.: dalla 2.5 alla 4.0)
- Trovi un'ottima occasione per rapporto tra prezzo e vita residua
- Devi partire fra 3 giorni e il portafogli piange
Non conviene quando...
- Sai già andare benino e cerchi la vela da usare tutti i giorni fino alla sua morte definitiva.
- Costa troppo! Per capire la convenienza cerca di valutare il "costo annuo" di una vela (prezzo di acquisto/anni di vita stimati) e confrontalo con l'equivalente nuovo
- Puoi permetterti un nuovo economico: ricordati che non esiste solo Neil Pryde!
Come faccio a sapere se è una buona occasione
- Colpo d'occhio: gli adesivi potrebbero costituire o coprire riparazioni soprattutto nella zona del boma o sotto.
- La base della vela è soggetta ad abrasione per il frequente contatto con la tavola: controllare l'integrità delle cuciture
- Se la vela è in monofilm (tutta trasparente) allora non deve presentare troppe pieghe secche ed avere una buona trasparenza: è indice di corretta manutenzione e di robustezza residua accettabile.
- Il mylar (vele non trasparenti) è pressoché eterno ma le cuciture no: controllatele.
- Stecche: estrarle tutte dalle rispettive tasche e controllarne l'integrità soprattutto in prossimità dell'albero dove non devono esserci segni di sfibratura. Se la vela possiede camber controllare anche quelli.
Per principianti
consulta l'apposita sezione: Principianti -> Scelta vela
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