Guida al Windsurf - Windsurf a Rodi

WindSurf a Rodi

Dopo Creta è l'isola più grande dell'Egeo. Qui l'enorme flusso turistico dei viaggi organizzati influenza tutto: lo stile di vita, i prezzi e, ahimè, l'edilizia. Questa considerazione non deve scoraggiare perchè come in molti paradisi dell'Egeo c'è sempre abbondanza di luoghi splendidi fuori dalle rotte del turismo di massa. Per i prezzi invece un certo disagio lo abbiamo avvertito anche lontani dalle stazioni balneari o dalle cittadine più famose. La città di Rodi merita senz'altro di essere visitata. Per il WS non c'è molto da stare a pensare perchè lo spot è uno solo: Prasonisi, a 90 km a sud del capoluogo. Gli altri spot presenti sulla carta sono quelli dei tour organizzati e, secondo chi li ha provati, offrono condizioni di mare disordinato.

Sistemazioni

Non ci sono molti dubbi: la soluzione migliore in assoluto a Prassonisi è il campeggio libero. Le uniche precauzioni devono riguardare il montaggio della tenda, la sistemazione delle attrezzature per la notte e, in definitiva, tutto ciò che è sensibile al vento; la spiaggia è letteralmente attraversata dal Meltemi.

Prasonisi: il vento a ore

Situata all'estremo sud dell'isola, Prasonisi è sicuramente uno luogo dalla doppia anima: wave e slalom. Molto affascinante sono anche la conformazione naturale e le condizioni di navigazione. Analogamente a quanto si verifica a Porto Puddu in Sardegna, è possibile navigare da entrambi i lati dell'istmo cambiando fra acqua piatta e un wave on-shore non troppo cattivo se l'Egeo non è troppo agitato. Con pochi passi in acqua bassa si riesce a passare da una parte all'altra in un minuto. Il vento che abbiamo trovato è stato al di sotto delle aspettative. L'intensità non è mai stata pari a quella di Creta né tanto meno di Karpathos o delle Cicladi inoltre è sempre stato rafficato; la caratteristica peggiore che abbiamo potuto riscontrare è quella di essere un "vento a ore": per navigare dalla mattina alle 10 fino alla sera alle 17 ci vogliono tre (3!!) vele diverse. Nei 10 giorni in cui siamo restati, avevo bisogno della 5.7 al mattino, della 6.4 sul mezzo del giorno, poi ancora la 5.7 nel primo pomeriggio e infine la 5 o la 4 verso le 17....Dopo un po' di giorni di questa "musica" ho imparato che la mattina è meglio fare turismo e entrare in acqua nel pomeriggio.

Il traffico in acqua

Lo spot è poco esteso in lunghezza e quasi tutti i surfisti fanno base nella parte sopravento.....avrete già capito il risultato: si naviga in linea retta con cento occhi davanti e mille dietro prima di cambiare mura. Nella zona wave non mi sono mai avventurato nelle ore di punta perchè c'è da impazzire.

Devo dire che in questo secondo viaggio in Grecia ho imparato che molti surfisti si fossilizzano su isole o al massimo su zone di arcipelaghi. Ad esempio c'è chi va alle Cicladi da una vita conoscendo solo Naxos e Paros senza aver mai provato il Dodecanneso e viceversa. E' per questo motivo che si spiega come possa sopravvivere il mito secondo cui Prasonisi offrirebbe condizioni fra le migliori di tutta la Grecia. Quando spieghi che a Karpathos (che dista solo 2 ore di nave) la 3.5 a volte è grande ti guardano allibiti...

Conclusioni

Ritengo che Prasonisi venga molto apprezzato da chi fa WS in gruppo o meglio ancora con la famiglia perchè è in grado di accontentare tutti: dal principiante all'esperto e perfino il non surfista. Per chi ha tanti alberi e boma, la cosa migliore è tenere una buona scalatura di vele sempre armate in spiaggia dove, come una tenda o un camper, si può fare campeggio libero in tutta tranquillità grazie anche ad alcune docce e ad un paio di market per i viveri...ma scordatevi di accendere il fornello a causa del vento! Ci sono un paio di centri WS molto ben attrezzati ma i prezzi sono poco amichevoli...

Compagni di viaggio

A Rodi città abbiamo trovato Momo, che ha proseguito la vacanza con noi e oggi è il nostro gatto più bello....anche se qui era parecchio sporco e spennacchiato

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