Le vecchie attrezzature (dagli inizi al funboard)
Sulle prime serie il boma e la deriva erano di legno ben presto sostituiti rispettivamente da alluminio e vetroresina mentre l'albero era di alluminio. Il boma era fissato all'albero per mezzo di una cima ed un doppio nodo parlato. Il risultato era piuttosto insoddisfacente in quanto non rendeva il boma perfettamente solidale all'albero ma si limitava ad ancorarne la maniglia lasciandolo più o meno libero di ruotare in base alla regolazione della cima di fissaggio.
Come si governa una attrezzatura di vecchia concezione?
Le attrezzature di vecchia concezione così come quelle attuali in presenza di vento debole, si pilotano orzando e poggiando con lo spostamento della vela. Infatti, a meno di vento particolarmente forte e buone capacità, la tavola non plana e non risulta perciò governabile con i piedi. Questa tecnica è alla base del nostro sport: è l'uovo di Colombo che permette a un windsurf di navigare senza timone!! Il principio è semplice: per navigare in linea retta, il centro di deriva e il centro di pressione della vela devono essere allineati in verticale. In tutte le altre situazioni, la tavola curva e, in particolare, uno sbilanciamento in avanti della vela produrrà una poggiata, uno indietro un'orzata. Se si pensa alla deriva come a un fulcro, il meccanismo risulta chiaro.
La foto è stata scattata da Adrian Pingstone e rilasciata nel pubblico dominio
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